Poi è arrivato il momento di una nuova vita. Quell’icona su ruote, simbolo di un’epoca, è stata restaurata e trasformata con cura, rispettandone l’anima originaria e aggiungendo la nostra visione.
Oggi The Bus Stop è un’esperienza itinerante: un cocktail bar su due piani, una terrazza musicale, un bistrot che porta energia e stile ovunque venga invitato. Ma sotto le luci, tra i drink e la musica, c’è ancora lui: il bus autentico, con la sua lamiera vissuta e il cuore londinese che batte ancora forte.
Questa è la sua storia. E, inevitabilmente, anche un po’ la nostra.
Nel 1961, prende vita il nostro bus: un double-decker costruito nel Regno Unito per diventare parte del traffico urbano londinese. La meccanica nasce negli stabilimenti AEC di Southall, mentre la carrozzeria viene assemblata a Londra da Park Royal Vehicles. Non è un autobus qualsiasi, ma uno di quelli destinati a lasciare un segno nell’immaginario collettivo.
Per anni ha percorso le vie della capitale, tra pioggia e sole, passeggeri frettolosi e turisti curiosi, diventando una presenza familiare nel panorama cittadino. Ogni giorno ha caricato storie, chiacchiere, sguardi, rumori. Ogni viaggio ha lasciato un’impronta.
Prima di diventare The Bus Stop, era già qualcosa di speciale. Un pezzo autentico di storia urbana, pronto per una seconda vita.
Nel 1996 il nostro double-decker lascia Londra per raggiungere l’Italia. Nessun clamore, nessuna cerimonia: solo un lungo viaggio e una nuova destinazione da scoprire. Viene collocato in Toscana, dove trova spazio accanto a un pub inglese come sala esterna.
Inizia così una seconda vita, più silenziosa ma comunque viva. Non più in corsa, ma fermo, carico di memoria e atmosfera. Tra pinte di birra e chiacchiere estive, continua a raccontare la sua origine londinese a chi sa ascoltare.
Di quegli anni ci restano poche immagini e qualche aneddoto. Ma è proprio quel tempo sospeso a rendere ancora più preziosa la sua rinascita. Era solo in attesa di tornare a muoversi, con una nuova idea addosso.
Nel 2016 il bus cambia di nuovo casa e viene trasferito in Piemonte. Qui inizia un altro capitolo: più spensierato, più rumoroso, più pieno di brindisi. Viene ribattezzato BIRBAS e trasformato in un bar mobile al servizio di un birrificio artigianale della zona.
Niente più stalli fissi: il bus comincia a girare, a partecipare a fiere, eventi, feste di paese. La sua anima festaiola prende forma. Si riempie di luci, spine, risate e musica. Diventa un punto d’incontro, un simbolo di allegria itinerante. Non ha ancora l’identità attuale, ma il suo spirito inizia a emergere con forza.
È in questo periodo che il mezzo riscopre il suo potenziale: non più un ricordo del passato, ma un protagonista del presente. E la festa è solo all’inizio.
Ottobre 2024. Il bus arriva a Como, ma non da solo. Non ha più il motore, non può più muoversi sulle sue ruote. Serve un camion per trasportarlo, sollevarlo, rimetterlo in gioco. Ma questo non è un limite: è il segno di una trasformazione profonda.
A Como prende vita un’idea. Il bus non è più solo un mezzo vintage o un bar ambulante: diventa The Bus Stop. Nasce un format, un’esperienza, un simbolo. Cocktail draft, bistrot di qualità, rooftop con DJ set, identità forte e riconoscibile.
The Bus Stop è la nuova destinazione di un lungo viaggio. È l’incontro tra passato e futuro, tra anima britannica e creatività italiana. Da qui non si riparte: si ricomincia, ma con tutta un’altra visione.